Con il presente articolo si è cercato di dare risposta ai quesiti più frequenti dei lettori di questa rivista. La maggior parte dei quesiti pervenuti in redazione è riferita ai seguenti temi:
- quali aiuti di stato devono essere inseriti in autodichiarazione?
- e quali aiuti devono essere dettagliati nei quadri relativi agli aiuti di stato dei modelli dichiarativi IRPEF, IRES e/o IRAP?
Autodichiarazione aiuti di Stato
Questo adempimento è obbligatorio qualora un soggetto dotato di partita Iva abbia percepito aiuti di stato “covid” compresi tra quelli del cosiddetto “regime ombrello”.
L’elenco esaustivo di questi aiuti è contenuto nella specifica tabella allegata alle istruzioni del modello di autodichiarazione.
Nel caso in cui si siano percepiti aiuti da regime ombrello, questi vanno indicati nella sezione prima del quadro A ed eventuali altri aiuti usufruiti ai sensi delle sezioni 3.1 e 3.12 del T.F. covid devono essere dichiarati nella sezione seconda dello stesso quadro.
Gli aiuti ricevuti ai sensi della normativa “De minimis” non devono mai essere indicati in autodichiarazione.
La compilazione del modello in forma semplificata con barratura della casella ES rende obbligatoria l’indicazione dettagliata degli aiuti di stato ricevuti nei modelli dichiarativi IRPEF, IRES e/o IRAP.
Quadro RS E/O Quadro IRAP relativo agli Aiuti di Stato
In questi quadri devono essere indicati tutti gli aiuti di stato erogati in forma automatica o semiautomatica.
Si tratta degli aiuti per i quali non è previsto un provvedimento di concessione e la cui misura viene determinata all’interno delle dichiarazioni dei redditi o IRAP.
Vanno dichiarati sia gli aiuti De minimis, che gli aiuti da T.F. covid, che gli aiuti di altro genere qualora erogati in forma automatica o semiautomatica.
Gli aiuti già presenti nel Registro Nazionale degli Aiuti di stato (RNA) non devono mai essere indicati.
Le tabelle “Aiuti di Stato” presenti nelle istruzioni alla dichiarazione dei redditi ed alla dichiarazione dell’IRAP contengono un elenco dettaglia