Le istruzioni per fruire dello sgravio contributivo destinato all’assunzione di lavoratori provenienti da aziende in crisi, previsto dalla Legge di Bilancio 2022.
L’articolo 1, comma 119, della Legge di Bilancio 2022 aveva introdotto un esonero per l’assunzione di lavoratori subordinati nel caso di aziende in crisi; a distanza di tempo dall’entrata in vigore di tale sgravio contributivo, l’Istituto Previdenziale fornisce apposite istruzioni.
Lo sgravio contributivo previsto
Come già accennato, l’articolo 1, comma 119, della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, così come modificata da parte del Decreto Legge n. 21 del 21 marzo 2022, con l’articolo 12, comma 1, lettera a) e b), dispone che l’esonero contributivo in oggetto sia riconosciuto ai datori di lavoro privati che assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato di lavoro subordinato – indipendentemente dalla loro età anagrafica – dei lavoratori provenienti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura deputata alla gestione delle crisi di impresa di cui alla L. n. 296/2006, articolo 1, comma 852.
Tale sgravio contributivo vale però solamente se vengono assunti lavoratori licenziati per riduzione di personale dalle stesse imprese nei sei mesi precedenti, ovvero lavoratori impiegati tramite azienda oggetto di trasferimento da parte di tali imprese.
Esonero per assunzione di lavoratori provenienti da aziende in crisi: quanto spetta e in quali casistiche
Per tale datore di lavoro è previsto uno sgravio contributivo del 100% della contribuzione dovuta per 36 mesi a partire dalla data di assu