Proroga del credito per investimenti in beni materiali 4.0

di Giovanna Greco

Pubblicato il 17 giugno 2022

L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla disciplina del credito d’imposta, prorogato e rimodulato dalla legge di Bilancio 2022, per investimenti in beni strumentali nuovi materiali e immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, secondo il modello “Industria 4.0”.

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’Allegato A della Legge di Bilancio 2017

proroga credito investimenti beni strumentaliL’intervento normativo opera sulla disciplina dell’articolo 1, commi 1051-1063, L. 178/2020 (Legge di Bilancio 2021) modificandone alcuni commi e aggiungendone di nuovi.

Il nuovo comma 1057-bis introdotto dalla Legge di Bilancio 2022 reca la disciplina valevole per investimenti in beni materiali 4.0, inclusi nell’allegato A alla L. 232/2016, effettuati nel triennio 2023/2025.

La legge di Bilancio 2021 ha riformulato la disciplina del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi introdotta dalla legge di Bilancio 2020 (art. 1, commi da 184 a 197, legge n. 160/2019), il quale, a sua volta, aveva già sostituito le precedenti agevolazioni per investimenti in beni strumentali nuovi, fruite sotto forma di maggiorazione del costo fiscalmente ammortizzabile (super e iper ammortamento).

La parte della legge di Bilancio 2022 interessata dai chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate ha riguardato la lettera a) del comma 44 che dispone la soppressione delle parole “e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avven