Prorogato anche per l’anno 2021 il credito d’imposta sulle rimanenze finali di magazzino per il settore tessile, moda e settore conciario.
Con il presente contributo si focalizza l’attenzione sui punti principali della normativa in vigore, in vista della presentazione delle domande di accesso al bonus.
Come noto la Legge di conversione n. 106/2021 del Decreto Sostegni bis (Decreto Legge n. 73/2021), ha prorogato anche per l’anno 2021 il credito d’imposta sulle rimanenze finali di magazzino destinato al settore tessile e della moda e al settore conciario.
Esaminiamo i principali aspetti della normativa.
Soggetti beneficiari del credito d’imposta rimanenze per imprese tessili e moda
In via generale trattasi dei soggetti esercenti attività d’impresa operanti nell’industria tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria contrassegnati dai seguenti codici ateco 2007:
- 13.10.00 Preparazione e filatura di fibre tessili;
- 13.20.00 Tessitura;
- 13.30.00 Finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario e attività similari;
- 13.91.00 Fabbricazione di tessuti a maglia;
- 13.92.10 Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l’arredamento;
- 13.92.20 Fabbricazione di articoli in materie tessili nca;
- 13.93.00 Fabbricazione di tappeti e moquette;
- 13.94.00 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti;
- 13.95.00 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento);
- 13.96.10 Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili;
- 13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali;
- 13.99.10 Fabbricazione di