Facciamo il punto sulle modalità di inserimento in dichiarazione annuale IVA 2022 del saldo a credito 2021 e sull’apposizione del relativo visto di conformità.
Nella dichiarazione annuale Iva 2022, al rigo VL39, deve essere indicato il saldo iva a credito 2021 che si ricava dalla differenza tra la somma degli importi dei crediti e la somma degli importi dei debiti.
In sostanza, nel rigo VL39 deve essere indicato il risultato che emerge dalla differenza tra il rigo VL33 e il rigo VL37.
La gestione del credito Iva nel quadro VX
Dopodiché, la differenza va indicata anche nel rigo VX2 e va ripartito tra i seguenti righi:
- rigo VX4, se l’importo viene chiesto a rimborso;
- rigo VX5, se l’importo si usa in detrazione o in compensazione;
- e rigo VX6, nell’ipotesi di cessione del credito da parte di soggetti che hanno optato per il consolidato fiscale previsto dagli articoli 117 e seguenti del Tuir.
Con riguardo all’importo indicato nel rigo VX5 (riporto in detrazione o in compensazione), occorre distinguere tra compensazione verticale e orizzontale.
La compensazione verticale si verifica quando si utilizza il credito Iva per pagare altra Iva che risulta dalle liquidazioni periodiche dell’anno 2022 (compensazione interna), mentre la compensazione orizzontale si verifica quando il credito Iva si utilizza per pagare altri tributi (compensazione esterna).
È bene ricordare che l’utilizzo in compensazione, verticale o orizzontale, incontra una serie di limitazioni sulla base dell’ammontare che il contribuente intende destinare a detta compensazione.
Nello specifico, è possibile utilizzare il credito già dal primo gennaio dell’anno successivo a quello in cui il credito è maturato, se l’importo è inferiore a 5.000 euro.
L’apposizione del Visto di conformità
Se invece l’importo supera i 5.000 euro, è possibile procedere con la compensazione orizzontale dopo 10 giorni dal momento di presentazione della dichiarazione e dopo l’apposizione del visto di conformità o alla sottoscrizione da parte dell’organo incaricato al controllo contabile, se presente.
Nel caso delle imprese start-up innovative, l’importo è elevato a 50.000 euro.
Nel caso in cui si è esonerati dall’apporre il visto di conformità, è necessario segnalare tale esonero nella casella “Esonero dall’apposizione del visto di conformità”, all’interno del frontespizio.
I soggetti esonerati dall’apporre il visto di conformità, sotto il limite di 50.000 euro, sono i contribuenti Isa che hanno conseguito un livello di affidabilità fiscale almeno pari a 8, con riferimento al 2020, o 8,5 come media semplice degli anni 2019 e 2020.
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A cura di Alberto De Stefani
Giovedì 31 marzo 2022
Questo intervento è tratto dalla circolare settimanale di CommercialistaTelematico…
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