La legge di Bilancio 2022 ha introdotto alcune agevolazioni in materia di incentivi all’occupazione dei lavoratori e attraverso il presente contributo si intende fornire un quadro completo delle agevolazioni che il datore di lavoro può eventualmente utilizzare.
Le assunzioni agevolate: analisi ed approfondimento
Le principali assunzioni agevolate contenute nella Legge di Bilancio 2022 sono le seguenti:
1) Esonero contributivo per assunzione di lavoratori provenienti da imprese in crisi
Viene riconosciuto un esonero contributivo ai datori di lavoro privati che nel 2022 assumono a tempo indeterminato lavoratori subordinati provenienti da imprese in crisi indipendentemente dalla loro età anagrafica (si applica anche ai soggetti aventi più di 36 anni e l’esonero consiste nel 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui riparametrata in euro 500 mensili; per rapporti di lavoro instaurati e risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 16,12 euro (ovvero euro 500/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo).
L’incentivo potrà essere fruito per un periodo massimo di trentasei mesi.
Nota: per impresa in crisi si intendono le imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa istituita dal Ministero dello sviluppo economico d’intesa con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi dell’art. 1, comma 852, della L. 296/2006.
Nel caso di specie non opera il requisito dell’età anagrafica; quindi, è possibile