L’importante adempimento collegato al bonus pubblicità che scade il prossimo 10 febbraio: va inviata la conferma degli investimenti effettuati nell’anno 2021.
Come noto la Legge n. n. 106 del 23 luglio 2021 ha prorogato anche per gli anni 2021 e 2022 il particolare regime introdotto nell’anno 2020 inerente il Bonus della Pubblicità ammettendo nel calcolo del beneficio gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato, unitamente alle spese pubblicitarie sui giornali, nella misura pari al 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati (senza considerare alcun incremento rispetto alle spese effettuate nell’anno precedente).
I soggetti che hanno prenotato il credito d’imposta, a far data dal 10 gennaio e fino alla data del 10 febbraio 2022, devono inviare tramite l’apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate la “dichiarazione sostitutiva” degli investimenti pubblicitari effettivamente realizzati nel periodo 2021.
Nota: l’elenco dei soggetti che hanno presentato la comunicazione per l’accesso al bonus dell’anno 2021, con la somma teoricamente fruibile da ognuno, è stato pubblicato dal Dipartimento per l’Informazione e l’editoria in data 24 novembre 2021.
Bonus Pubblicità: analisi dei principali punti della normativa
Con il presente contributo si analizzano i punti principali della normativa in vigore al fine di meglio inquadrare l’argomento:
1) Soggetti ammessi al bonus
Possono usufruire del bonus le i