Partendo da un caso pratico, analizziamo a chi spetta l’onere di asseverazione per accedere al credito d’imposta Industria 4.0.
Acquisto di macchinario odontoiatrico e asseverazione: valutazione dell’opportunità di investimento
Siamo una clinica privata operante nell’ambito della sanità, che offre ai medici strutture e macchinari per l’attività di odontoiatria.
Siamo in procinto di acquistare un macchinario nuovo da usare per la Tac.
Il fornitore ci propone un macchinario costruito circa 5 anni fa e un macchinario di nuova generazione.
L’addetto al servizio commerciale ritiene che l’investimento rientri nel novero di quei beni che danno diritto ad un’agevolazione fiscale rientrante nel «Piano Transizione 4.0»), ma che non verrà rilasciata alcuna certificazione in tal senso, essendo onere dell’impresa acquirente attestarne il rispetto dei requisiti per beneficiare dell’agevolazione fiscale.
Quali considerazioni potremmo fare per valutare l’opportunità di effettuare l’investimento ovvero di valutare offerte fatte da altri fornitori?
Risposta: quali responsabilità in capo al fornitore?
La società intende acquistare un macchinario nuovo da usare in strumentalmente all’attività esercitata.
Il fornitore, pare, che non si assuma in alcun modo la responsabilità di fornire indicazioni circa l’inclusione del macchinario tra quelli che beneficiano del credito d’imposta Industria 4.0 (articolo 1, comma 1056, legge