Il contratto di rioccupazione è un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato diretto a incentivare l’inserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori disoccupati nella fase di ripresa delle attività, dopo l’emergenza epidemiologica da covid-19. Vediamo come può essere sfruttato…
Con la conversione nella Legge 106 del 23 luglio 2021 del “Decreto Sostegni-bis” , pubblicata sulla Gazzetta Uufficiale n. 176 del 24 luglio 2021, il Legislatore ha introdotto una nuova forma di “contratto di lavoro subordinato” valida a far data dal “1° luglio 2021 e fino al 31 ottobre 2021” denominata “contratto di rioccupazione” (i destinatari del contratto di rioccupazione possono essere tutti i lavoratori senza limiti d’età) che ha ottenuto il benestare dalla Commissione Europea rendendo operativo il nuovo esonero contributivo legato a questa tipologia contrattuale.
Nota: il contratto di rioccupazione è un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato diretto a incentivare l’inserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori disoccupati nella fase di ripresa delle attività, dopo l’emergenza epidemiologica.
Il contratto di rioccupazione nella Prassi INPS
Come detto con la circolare n. 115 del 2 agosto 2021 l’INPS ha fornito le prime indicazioni riguardanti l’ambito di applicazione dell’esonero introdotto dal Decreto Legge n. 73-2021 (meglio noto come Decreto Sostegni-bis).
Nota: si rammenta che la procedura telematica per la presentazione delle domande sarà attiva nel mese di settembre 2021 e che l’Inps deve anche comunicare le modalità di compilazione delle dichiarazioni Unieme