Fringe benefits: il Decreto Sostegni conferma la soglia di esenzione in Euro 516,46 per l’anno 2021

di Celeste Vivenzi

Pubblicato il 6 luglio 2021

Anche per il 2021 il Decreto Sostegni ha confermato la soglia di esenzione dei fringe benefit ad euro 516,46. Ecco come comportarsi per calcolare in modo corretto la soglia di esenzione.

fringe benefits soglia esenzione Il Decreto Sostegni convertito nella legge n. 69/2021 ha prorogato anche per l'anno 2021 (riproponendo il dettato dell'art. 112 del decreto Agosto (D.L. n. 104/2020) l’incremento da 258,23 a 516,46 euro del limite di non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente dei beni e servizi ceduti a titolo gratuito dall’azienda ai dipendenti (norma valida per il solo periodo 2021 che tiene in considerazione il periodo di cassa allargata ovvero le somme elargite dal 01 gennaio 2022 al 12 gennaio 2022).

Pertanto anche per il periodo d'imposta 2021, l’importo del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai lavoratori dipendenti che non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell'art. 51, comma 3 TUIR è elevato da euro 258,23 ad euro 516,46 e l’eventuale superamento della soglia ne determina la tassazione integrale.

 

La normativa in materia di fringe benefits: analisi generale

Come stabilito dall'articolo 51 del TUIR il reddito di lavoro dipendente è dato dalla sommatoria di somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione