Con il decreto Sostegni è stato esteso il periodo di fruizione dei trattamenti di integrazione salariale Covid-19. Tale estensione ha però comportato una “zona grigia” nel periodo compreso tra la fine di marzo e la data del 1° aprile dalla quale decorrono i nuovi trattamenti. In attesa della conversione in Legge del Decreto, l’Istituto Previdenziale fornisce chiarimenti su come gestire in continuità la richiesta dei trattamenti in esame.
I trattamenti di integrazione salariale nel Decreto Sostegni: premessa
Il Decreto Sostegni, D.L. n. 41 del 23 Marzo 2021, prevede specifiche misure volte a tutelare famiglie e imprese colpite gravemente dall’emergenza epidemiologica in corso. Con tale Decreto sono state introdotte numerose novità in materia di lavoro, allo scopo di sopperire alla grave crisi economica che stiamo attualmente vivendo.
Sugli argomenti trattati da parte del Decreto Sostegni si è già espresso l’Istituto Previdenziale con i primi chiarimenti in marzo 2021.
Successivamente l’INPS ha fornito chiarimenti più approfonditi, in particolar modo riguardo alla questione del periodo di tempo che – ai sensi della nuova normativa – sarebbe rimasto scoperto dal trattamento.
Quindi, allo scopo di far luce sulla questione, l’Istituto Previdenziale anticipa i tempi e fornisce, in attesa della conversione del Decreto in esame, chiarimenti su tale argomento.
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Le coperture del nuovo Decreto Sostegni
La lunga Circolare n. 72/2021 si occupa di fornire istruzioni per quanto riguarda tutte le novità trattate dal D.L. n. 41/2021: il provvedimento infatti contiene disposizioni che impattano sul sistema degli am