In considerazione dell’erogazione massiva di ammortizzatori sociali per l’anno 2020 e dell’introduzione a partire dal 1° luglio 2020 di un nuovo meccanismo di “bonus IRPEF”, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti relativamente all’inserimento dei giorni utili per fruire delle detrazioni all’interno della dichiarazione dei redditi del contribuente.
Bonus IRPEF: due periodi per il 2020
La sostituzione del bonus IRPEF con il trattamento integrativo o con l’ulteriore detrazione fiscale è avvenuta a seguito delle modifiche introdotte con il Decreto Legge n. 3 del 5 febbraio 2020, il quale ha comportato 2 regimi differenti valevoli per l’anno 2020.
Infatti:
- il primo periodo è quello che va dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020;
- mentre invece il secondo decorre dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2020.
Per tale ragione anche all’interno dei modelli dichiarativi per l’anno 2021 si prevedono 2 semestri, proprio al fine di determinare i benefici spettanti al contribuente ante e post 1° luglio 2020.
Difatti anche nel modello di Certificazione Unica 2021 è indicata la presenza di un numero di giorni per i quali spettano le detrazioni per lavoro dipendente riferiti a ciascuno dei 2 semestri.
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Il caso della percezione di trattamenti integrativi
Ma cosa succede nel caso in cui il lavoratore abbia percepito redditi da lavoro dipendente e anche indennità di disoccupazione agricola (ma anche altri trattamenti) in sede di dichiarazione dei redditi?
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