Analisi dei provvedimenti che il Decreto Sostegni bis prevede per le imposte locali. Esclusione dal versamento della prima rata IMU; riduzione della TARI; proroga dell’esenzione Tosap e Cosap sull’occupazione del suolo pubblico.
Per tutti i soggetti esclusi dall’ambito soggettivo delle esenzioni, ed in crisi di liquidità, sarà possibile avanzare richiesta di rateizzazione dei tributi direttamente all’ente comunale.
Tributi locali e agevolazioni Covid
Esenzioni IMU per gli immobili strumentali all’attività d’impresa
A seguito dell’emergenza epidemiologica l’esecutivo, con specifici provvedimenti (D.L. 19/05/2020, n. 34 – art. 177, e succ. D.L. 14/08/2020, n. 104 – art. 78) ha concesso, già nel corso dello scorso anno, esenzioni dal pagamento dell’Imposta comunale sugli Immobili (IMU) utilizzati nell’attività turistico-ricettiva e dello spettacolo (per questi ultimi catastati nella Categoria “D3”, cinema, teatri e sale per concerti).
Successivamente, in considerazione del perdurare della pandemia da Covid 19, l’esecutivo è intervenuto nuovamente ed attraverso il Decreto Sostegni-bis, approvato in data 20/05/2021, è venuto incontro alle richieste delle categorie produttive incise dalla crisi economica dovuta all’emergenza epidemiologica.
In particolare attraverso l’art. 6 sexies del D.L. n. 69/2021, rubricato “Esenzione per il versamento della prima rata dell’imposta municipale propria”, è stata prevista la cancellazione della prima rata IMU 2021 che grava sugli immobili posseduti dalle imprese, a condizione che in tali immobili i soggetti passivi proprietari esercitino le attività di cui risultino anche gestori.
In sostanza come chiarito dalla relazione illustrativa al decreto l’esenzione dal pagamento della prima rata IMU spetta per gli immobili i cui possessori hanno i requisiti per ottenere il contributo a fondo perduto del Decreto Sostegni, vale a dire soggetti passivi con ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro all’anno, che hanno subito un calo di fatturato di almeno il 30% nel 2020 rispetto al 2019.
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Proroga esenzione Cosap
A causa del protrarsi dello stato di emergenza epidemiologica da Covid 19 e al fine di promuovere la ripresa delle attività turistiche danneggiate, l’art. 5, L. n. 69/2021, ha prorogato dal 30 giugno al 31 dicembre 2021 l’esenzione dal versamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, di cui all’art. 1, commi 816 L. 27/12/2019, n. 160 [1].
Il beneficio fiscale riguarda le occupazioni effettuate dalle imprese di pubblico esercizio, quali ad esempio: occupazioni con tavolini effettuate da esercenti l’attività di ristorazione) e le occupazioni temporanee che vengono realizzate per l’esercizio dell’attività mercatale.
Fondo per la riduzione della tassa smaltimento rifiuti
In materia di tassa per lo smaltimento dei rifiuti, per l’anno 2020, solo pochissime giunte comunali, sono intervenute con riduzioni straordinarie rapportate ai giorni di chiusura, riservate generalmente anch’esse, al settore del turismo, dello spettacolo e parzialmente della ristorazione.
La scelta operata dai Comuni è stata aspramente contestata dalla imprese costrette dai decreti emergenziali a sospendere le normale operatività produttiva che, in virtù del principio di matrice comunitaria “chi inquina paga” (cfr. Dir. 19/11/08 n. 2008/98/CE) si sarebbero aspettate legittima