Il Decreto Sostegni è intervenuto in materia di proroga o rinnovo del contratto a termine modificando il Decreto Rilancio, e disponendo la proroga della deroga in materia dei suddetti contratti fino al 31 dicembre 2021.
Proroga e rinnovo del contratto a termine: premessa normativa
Il Decreto legge 22 marzo 2021, n. 41, meglio noto come Decreto Sostegni, è intervenuto in materia di proroga o rinnovo del contratto a termine modificando il precedente Decreto Legge n. 34-2020, convertito dalla Legge n. 77 del 17 luglio 2020, e disponendo la proroga della deroga in materia di contratti a termine fino alla data del 31 dicembre 2021.
Nota: testo Articolo 17, decreto legge 22 marzo 2021, n. 41:
“In conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in deroga all’articolo 21 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e fino al 31 dicembre 2021, ferma restando la durata massima complessiva di ventiquattro mesi, è possibile rinnovare o prorogare per un periodo massimo di dodici mesi per una sola volta i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, anche in assenza delle condizioni di cui all’articolo 19, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”.
La normativa generale da applicare al contratto a termine: analisi punti principali
Al fine di ben evidenziare la novella Legislativa contenuta nel Decreto Sostegni occorre puntare l’attenzione sulle regole generali applicabili in materia di contratto a termine:
1) Assunzione con contratto a termine e durata del contratto
Il contratto a tempo determinato può avere una durata superiore ai 12 mesi solo in presenza di particolari causali ovvero:
- Esigenze temporanee ed oggettive estranee all’ordinaria attività;
- Ragion