Si approssima la data del 10 marzo, termine ultimo per la presentazione tardiva del Modello Redditi e IRAP per il 2020. In questo contributo spieghiamo come procedere in pratica: il calcolo del ravvedimento operoso e la responsabilità degli itnermediari telematici
Presentazione tardiva dei Modelli Redditi e IRAP 2020: premessa generale
Entro il prossimo 10 Marzo 2021 (90 giorni dalla scadenza del 10 dicembre 2020) è possibile procedere alla presentazione tardiva, in caso di mancato adempimento, del modello Redditi 2020 ovvero il modello IRAP (la dichiarazione pur essendo tardiva è considerata valida ed il contribuente/intermediario fiscale possono ricorrere alla procedura del ravvedimento operoso al fine di regolarizzare le rispettive posizioni).
Si coglie l’occasione per puntualizzare che il modello ISA non costituisce una dichiarazione “autonoma” ma è considerato parte integrante della dichiarazione dei redditi (in caso di presentazione tardiva rimane possibile usufruire dei benefici premiali riconosciuti ai contribuenti con un Indice di affidabilità almeno pari a 8).
Nota: si rammenta infatti che per la presentazione del modello Redditi /Irap 2020 relativo al periodo 2019 il Decreto Ristori quater ha disposto la proroga per tutti i contribuenti (con e senza partita iva) del termine di presentazione della dichiarazione al 10 dicembre 2020 (per le società di capitali e gli enti equiparati (soggetti IRES) la proroga ha interessato solo i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare).
Si rammenta che, dopo aver presentato entro i 90 giorni la dichiarazione, è sempre possibile correggere o integrare la stessa, presentando, secondo le modalità previste per la dichiarazione originaria, una nuova dichiarazione completa in t