A partire dallo scorso 5 maggio scorso è possibile accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Le modifiche al 730 precompilato potranno essere effettuate dal 14 maggio e sarà dunque possibile procedere con il suo invio.
A partire da quest’anno il conguaglio avviene a seconda della data di presentazione della dichiarazione e della data di conclusione delle operazioni di assistenza fiscale.
Accesso alla dichiarazione precompilata: i dati
L’Agenzia delle entrate ha messo a disposizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, dal 5 maggio 2020, la dichiarazione precompilata, modello 730 precompilato, sul sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Per la predisposizione del modello 730 precompilato, l’Agenzia delle entrate utilizza le seguenti informazioni:
Dati contenuti nella Certificazione Unica
La Certificazione Unica viene inviata all’Agenzia delle entrate dai sostituti d’imposta: ad esempio, i dati dei familiari a carico, i redditi di lavoro dipendente o di pensione, le ritenute Irpef, le trattenute di addizionale regionale e comunale, il credito d’imposta APE, i compensi di lavoro autonomo occasionale, i dati delle locazioni brevi.
Oneri deducibili o detraibili che vengono comunicati all’Agenzia delle entrate
Tra questi oneri sono compresi le spese sanitarie e relativi rimborsi, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, contributi versati alle forme di previdenza complementare, contributi versati per i lavoratori domestici, spese per la frequenza di asili nido e relativi rimborsi, spese universitarie e relativi rimborsi, spese funebri, erogazioni liberali a favore di ONLUS, di associazioni di promozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute, spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per misure antisismiche, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico (bonifici per interventi su singole unità abitative e spese per interventi su parti comuni condominiali), spese per interventi di “sistemazione a verde”.
Alcune informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente
Un esempio sono i dati dei terreni e dei fabbricati, gli oneri che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali (come le spese sostenute negli anni precedenti per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico), i crediti d’imposta e le eccedenze riportabili.
Altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria
Un esempio è dato dalle informazioni contenute nelle banche dati immobiliari (catasto e atti del registro), i pagamenti e le compensazioni effettuati con il modello F24.
Le principali fonti utilizzate per precompilare i quadri del modello 730 sono elencate nel seguente prospetto:
- FRONTESPIZIO
- Certificazione Unica e Anagrafe tributaria
- Certificazione Unica e Anagrafe tributaria
- PROSPETTO DEI FAMILIARI A CARICO
- Certificazione Unica
- Certificazione Unica
- QUADRO A Redditi dei terreni
- Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e banche dati immobiliari
- Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e banche dati immobiliari
- QUADRO B Redditi dei fabbricati
- Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e banche dati immobiliari e Certificazione Unica – Locazioni brevi
- Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e banche dati immobiliari e Certificazione Unica – Locazioni brevi
- QUADRO C – Redditi di lavoro dipendente e assimilati
- Certificazione Unica
- Certificazione Unica
- QUADRO D – Altri redditi
- Certificazione Unica
- Certificazione Unica
- QUADRO E – Oneri e spese
- Comunicazioni oneri deducibili e detraibili, dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e Certificazione Unica
- Comunicazioni oneri deducibili e detraibili, dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e Certificazione Unica
- QUADRO F – Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati
- Certificazione Unica, dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e pagamenti e compensazioni con F24
- Certificazione Unica, dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e pagamenti e compensazioni con F24
- QUADRO G – Crediti d’imposta
- Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e compensazioni con F24 e Certificazione Unica
Per le spese sostenute «nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico», se nelle comunicazioni trasmesse alle Entrate dai soggetti terzi «non è stato indicato «il soggetto che ha sostenuto la spesa», l’onere viene inserito nel modello precompilato «dei soggetti dei quali il familiare a cui la spesa si riferisce risulta fiscalmente a carico, in proporzione alle percentuali di carico» (informazioni in possesso delle Entrate, «sulla base delle informazioni, anche reddituali, comunicate dai sostituti d’imposta con le certificazioni uniche».
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A cura di Devis Nucibella
Giovedì 14 maggio 2020