Somme erogate dal datore di lavoro per attività sportive dei familiari a carico

Le spese per attività sportive dei familiari a carico erogate dal datore di lavoro rientrano tra i redditi tassabili in capo al dipendente.

Somme erogate dal datore di lavoro per attività sportive dei familiari a caricoSomme erogate dal datore di lavoro per attività sportive dei familiari

L’Amministrazione finanziaria ha risposto ad alcuni quesiti avanzati dagli esperti del Sole 24 Ore in occasione della manifestazione Telefisco 2020, tra questi segnaliamo:

 

Attività sportive dei familiari senza rimborso

 

Nel Testo Unico delle Imposte sul Reddito, l’art. 51, secondo comma, lettera f-bis afferma che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente:

f-bis) le somme, i servizi e le prestazioni erogati dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione, da parte dei familiari indicati nell’articolo 12 (familiari a carico, ndr), dei servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare, compresi i servizi integrativi e di mensa ad essi connessi, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio a favore dei medesimi familiari;

E’ stato chiesto all’Agenzia delle Entrate se possono rientrare nell’ambito di applicazione dell’articolo 51, lettera f-bis) del Tuir (e quindi non essere tassati qualora si tratti di somme erogate dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti) anche i rimborsi per le spese per l’attività sportiva (dilettantistica o professionistica) praticata da familiari di cui all’articolo 12 del Tuir, soprattutto in età scolare, tenuto conto della loro rilevanza sociale (si ritiene che soddisfino le finalità individuate dall’articolo 100, comma 1, Tuir «educazione, istruzione e ricreazione»)?

 

Attività sportive dei familiari: il parere delle Entrate

 

I rimborsi per le spese sostenute per l’attività sportiva (dilettantistica o professionistica) praticata da familiari di cui all’articolo 12 del Tuir non possono rientrare nell’ambito di applicazione dell’articolo 51, comma 2, lettera f-bis) del Tuir in quanto tale disposizione, come chiarito anche dalla circolare n. 28/E del 2016, condiziona la non concorrenza al reddito di lavoro dipendente delle somme e dei servizi per la fruizione di prestazioni aventi finalità di «educazione e istruzione, ludoteche, centri estivi e invernali da parte dei familiari dei dipendenti, e per borse di studio a favore dei medesimi familiari».

In sostanza, siccome la legge cita testualmente le finalità di «educazione e istruzione, ludoteche, centri estivi e invernali da parte dei familiari dei dipendenti, e per borse di studio a favore dei medesimi familiari» e in questo elenco non sono richiamate altre spese, allora le eventuali spese erogate da parte del datore di lavoro per attività sportive dei familiari a carico dei lavoratori, rientrano tra i redditi tassabili in capo al dipendente.

 

Commercialista Telematico

Venerdì 31 gennaio 2020

 

Queste informazioni sono tratte dal Diario Quotidiano pubblicato su Commercialista Telematico