-
26 gennaio 2023
Cinque per mille: l’iscrizione negli elenchi dei beneficiari, il riparto e il pagamento del
Continua a leggere -
21 maggio 2021
Affrancamento del valore fiscale delle partecipazioni e abuso del diritto
Continua a leggere -
25 settembre 2020
Imprese: obbligo di comunicazione del domicilio digitale entro il 1° ottobre 2020
Continua a leggere
Il punto di pareggio
Vogliamo mettere a disposizione di coloro che vogliono iniziare a familiarizzare con il controllo di gestione uno strumento abbastanza
semplice, che ci permette di stabilire il risultato economico ottenuto dalla vendita di un determinato prodotto.
Lo strumento che utilizziamo ci permette di calcolare il punto di pareggio.
Per calcolarlo abbiamo bisogno di una serie di informazioni che sono l’entità dei costi fissi, l’entità dei costi variabili unitari e infine il prezzo di
vendita unitario.
Il punto di pareggio è quel punto che nella rappresentazione grafica (vedi minivideo qui sotto) rende uguali la retta dei ricavi totali e la retta dei costi totali.
Dobbiamo innanzitutto calcolare il costo totale e poi confrontarlo con il ricavo totale.
Nel punto in cui queste due rette (vedi grafico) si incrociano, nel punto di intersezione tra le due rette, otteniamo il pareggio tra ricavi
totali e costi totali.
Tutti i punti che seguiranno il punto di pareggio rappresenteranno punti di utile, tutti i punti che precedono il punto di pareggio rappresentano
perdite.
Il modello richiamato nel minivideo è abbastanza semplice:
- da un lato l’indicazione dei costi fissi: fitti passivi, oneri finanziari, personale dipendente "generico" e di tutti gli altri costi fissi;
- dall’altro i costi variabili unitari, ottenuti moltiplicando il prezzo di ciascuna unità utilizzata per il suo costo e per la relativa quantità: materie prime, manodopera specifica, e così di seguito, fino ad ottenere un totale di costo variabile unitario.
Altri dati necessari sono ad esempio: le quantità prodotte, l’incremento, la capacità produttiva massima…
Viene poi calcolato il dato sintetico del break even point, del punto di pareggio.
Si calcola anche il “passo incrementale”, di quante unità vogliamo/possiamo aumentare la produzione
Un modello estremamente semplice che permette con pochissime battute il calcolo dell’utile o perdita di una specifica produzione.
Enrico Larocca
Settembre 2019