Come si calcolano i contributi INPS per artigiani e commercianti che aderiscono al concordato preventivo biennale? La Sezione I del Quadro RR del modello Redditi 2025 richiede particolare attenzione, soprattutto nei casi in cui si opti per il reddito effettivo o concordato. Ecco un approfondimento pratico su criteri di calcolo, reddito minimale, base imponibile e modalità di compilazione per evitare errori e sfruttare al meglio le opzioni disponibili.
CPB e contributi previdenziali 2024: guida alla compilazione del Quadro RR del Modello Redditi 2025
Il Quadro RR del modello Redditi 2025-PF deve essere compilato dai soggetti iscritti alle Gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali e del terziario e dai lavoratori autonomi che determinano il reddito di arte e professione e sono iscritti alla Gestione separata per la determinazione dei contributi previdenziali dovuti all’INPS.
L’INPS ha fornito istruzioni dettagliate sulle modalità di calcolo della base imponibile e di versamento relativamente ai contributi previdenziali riferiti nell’annualità 2024, soffermandosi sulle regole da osservare per i contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale – che mantengono la facoltà di versare i contributi sul reddito effettivo se di importo superiore a quello concordato – e per coloro che hanno percepito redditi da lavoro sportivo professionistico. L’intervento si sofferma sugli adempimenti che occorre porre in essere per commercianti, artigiani e professionisti iscritti alla Gestione separata.
Sezione I – contributi previdenziali dovuti da artigiani ed esercenti attività commerciali
I titolari di imprese artigiane o esercenti attività commerciali o del terziario e i soci titolari di una propria posizione assicurativa nei predetti settori tenuti al versamento di contributi previdenziali, sia per se stessi sia per le persone che prestano attività lavorativa nell’impresa (familiari collaboratori), devono compilare la sezione I del Quadro RR del modello Redditi 2025-PF.
Reddito imponibile
Riguardo l’individuazione dell’ammontare del reddito da assoggettare all’imposizione dei contributi previdenziali, nel rinviare alle precisazioni fornite con la circolare n. 102 del 12 giugno 2003, l’Istituto fa presente che deve essere preso in considerazione il totale dei redditi d’impresa conseguiti nel 2024, al netto delle eventuali perdite dei periodi d’imposta precedenti a seconda delle diverse percentuali introdotte dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, scomputate dal reddito dell’anno.
Per i soci di società a responsabilità limitata iscritti alle Gestioni degli artigiani o dei commercianti, la base imponibile, oltre a quanto eventualmente dichiarato come reddito d’impresa, è costituita dalla parte del reddito d’impresa della S.r.l. corrispondente alla quota di partecipazione agli utili ovvero alla quota del reddito attribuita al socio per le società partecipate in regime di trasparenza.
In sostanza, il reddito da assoggettare a contribuzione è il totale dei redditi d’impresa conseguiti nel 2024 (al netto delle perdite pregresse) e comprende:
- redditi dichiarati nei quadri RF (ordinaria), RG (semplificata), RH (partecipazioni) e CP (concordato). Nel regime forfettario e di vantaggio, la base imponibile si determina usando i dati dei quadri LM[1];
- quota parte del reddito da S.r.l. solo se vi è prestazione lavorativa.
Per l’anno 2024 il reddito minimo annuo d