Ecco le istruzioni per compilare il Quadro LM per il Regime Forfetario nel Modello Redditi 2019 riferito all’anno fiscale 2018.
Proponiamo una guida rigo per rigo alla Dichiarazione dei Redditi dei Contribuenti Forfettari: puntando il mouse sul raccordo col Quadro RR (contributi previdenziali) e sul problema delle ritenute subite dai forfettari
Premessa
Il Quadro LM, Sezione II deve essere utilizzato dai soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni che aderiscono al regime di determinazione forfetaria del reddito, con applicazione dei coefficienti di redditività differenziati a seconda del tipo di attività svolta, da applicare all’ammontare dei ricavi e dei compensi realizzati e che prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef, delle addizionali all’Irpef e dell’Irap, in misura pari al 15% (art.1, commi 54-89, della legge 23 dicembre 2014, n.190).
Si rammenta inoltre che tali soggetti sono esonerati dalla compilazione degli indici ISA.
Nota: l’imposta del 15% è ridotta al 5% in caso nuove attività per un periodo massimo di 5 anni.
Tale possibilità è legata al possesso di alcuni requisiti:
- il non esercizio di attività nei 3 anni precedenti l’inizio dell’attività;
- l’attività non deve costituire mera prosecuzione di altra attività svolta in precedenza come dipendente o autonomo;
- la prosecuzione di altra attività svolta da altro soggetto deve rispettare i limiti di ricavi/compensi.
Tale regime costituisce un “regime naturale“ fatto salvo l’applicazione del regime ordinario con vincolo di applicazione triennale.
Nota: la legge di Bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145) ha previsto un nuovo regime forfetario rispetto al regime in vigore nei periodi 2015-2018, innalzando e uniformando il limite massimo di ricavi/compensi a euro 65.000 per tutti i destinatari e riducendo/modificando i requisiti necessari per poter usufruire del particolare regime contabile.
Tra le principali modifiche/requisiti introdotte per il 2019 si possono citare i seguenti punti:
a) spese non superiori ad euro 5.000 lordi per lavoro accessorio, dipendenti e collaboratori (art. 50 Tuir), compensi ad associati in partecipazione, prestazioni di lavoro di familiari (art. 60 TUIR): tale requisito risulta abrogato;
b) spese per beni strumentali non superiori a euro 20.000: tale requisito risulta abrogato;
c) reddito da lavoro dipendente/assimilato superiore ad euro 30.000: tale requisito risulta abrogato;
d) modifica in materia dei requisiti al fine di essere esclusi dal regime forfetario (la novità introdotta riguarda la partecipazione in srl non trasparenti che costituisce causa ostativa al regime forfetario se consente il controllo, anche indiretto, della società e se la società svolge attività economiche riconducibili a quelle del socio che svolge l’attività in regime forfetario);
e) divieto di accesso al regime per le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalenteme