Agevolazione INPS: 36 mesi di contributi dimezzati per chi ha avviato un’attività nel 2025

Da ieri 8 agosto dovrebbe essere possibile richiedere la riduzione del 50% dei contributi per nuovi artigiani e commercianti iscritti nel 2025. Una misura attesa da molti, ma l’apertura in pieno periodo estivo sorprende. Scopri come funziona l’agevolazione, chi può ottenerla e quali passi compiere per approfittarne. Segnaliamo alcune criticità se la domanda la propone il consulente/commercialista

Contributi dimezzati per artigiani e commercianti: al via le richieste online

riduzione contributi artigiani e commerciantiDa ieri, venerdì 8 agosto 2025, artigiani e commercianti che si sono iscritti per la prima volta alle gestioni speciali autonome Artigiani e Commerciante nel corso del 2025 possono richiedere una riduzione del 50% sui contributi previdenziali e assistenziali per un periodo di 36 mesi. La tanto attesa apertura del portale, soprattutto dai tantissimi neo iscritti, è stata annunciata dall’INPS attraverso il messaggio n. 2449 nel pomeriggio del 7 agosto 2025.

La tempistica lascia basiti perché il portale apre in uno dei giorni dell’esodo vacanziero di Ferragosto, quando tanti imprenditori e consulenti potrebbero aver già iniziato le ferie. La prossima scadenza dei minimali INPS è fissata per mercoledì 20 Agosto.

 

Guida alla procedura

La richiesta deve essere presentata online tramite ilPortale delle Agevolazioni (ex DiResCo) utilizzando SPID, CNS o CIE. Durante la procedura, il richiedente dovrà dichiarare di possedere tutti i requisiti necessari e di rispettare i limiti degli aiuti de minimis. La riduzione contributiva è applicata in modo continuativo e non richiede una nuova domanda in caso di variazioni nella posizione aziendale.

Per presentare la domanda il percorso è il seguente: accedere al “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)” tramite il percorso: “Imprese e Liberi Professionisti” > “Esplora Imprese e Liberi Professionisti” > sezione “Strumenti” > “Vedi tutti” > “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)” > “Utilizza lo strumento”. L’accesso può essere effettuato utilizzando SPID di Livello 2, CNS o CIE 3.0.

Il richiedente deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di possedere tutti i requisiti di legge descritti nella circolare n. 83/2025 e di non aveer superato l’importo di aiuti concedibili secondo il regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023.

L’INPS effettuerà verifiche sulla sussistenza dei requisiti e, in caso di irregolarità, procederà al recupero dei contributi artigiani e commercianti dovuti con relative sanzioni.

 

Le criticità rilevate per i commercialisti e consulenti

Inizialmente, l’accesso è consentito con i profili “cittadino” e “consulente/commercialista”, in seguito saranno resi noti ulteriori profili utilizzabili; segnaliamo che, ma provando ad inviare la domanda nella giornata di con tale tipologia di profilo il sito si blocca alla selezione del codice fiscale, restituendo il seguente messaggio.

Purtroppo ad oggi benché dovrebbe essere consentito l’accesso con il profilo “consulente/commercialista” la procedura consente di inserire una nuova domanda ma risulta immodificabile il campo del codice fiscale del soggetto per cui si vuole richiedere l’agevolazione e di conseguenza la posizione contributiva dello stesso. Inoltre, in seguito saranno resi noti ulteriori profili utilizzabili. In relazione a questo punto il manuale al punto 1.1.3 prevede che

“Al fine del riconoscimento della riduzione contributiva, i soggetti interessati presentano apposita domanda all’INPS utilizzando il modulo di richiesta all’interno del Portale delle Agevolazioni.”

Per cui è lecito avere dubbi dubito che attiveranno in breve tempo la procedura per i consulenti/commercialisti

 

 

Un ripasso sull’agevolazione

Questa misura è stata introdotta per sostenere l’avvio di nuove attività nel settore artigianale e commerciale, riducendo il carico contributivo iniziale e promuovendo la nuova imprenditoria.

L’INPS ricorda che la riduzione contributiva è valida per trentasei mesi e che eventuali variazioni del codice della posizione aziendale non richiedono una nuova domanda da parte del beneficiario.

Si ricorda che tale agevolazione è incompatibile con altre agevolazioni contributive, come quella specifica per i forfettari del 35%. Pertanto, i neoiscritti forfettari dovranno optare quale agevolazione scegliere, anche se la riduzione del 50% appare più conveniente dal punto di vista monetario.

Si ricorda inoltre che in caso di utilizzo dell’agevolazione l’accredito dell’annualità a fini contributivi sarà solo parziale. Trattandosi di neoiscritti, tale penalizzazione contributiva potrebbe non pesare rispetto al risparmio patrimoniale.

 

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Luca Bianchi e Matteo Celli

Sabato 9 agosto 2025