La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto una misura dedicata ai disabili da lavoro che permette al datore di lavoro del soggetto in questione di ottenere – in caso di inserimento mirato alla conservazione del posto di lavoro con predisposizione di uno specifico progetto approvato preventivamente dall’INAIL – il rimborso del 60% della retribuzione corrisposta al medesimo, a far data dal 1° gennaio 2019 o dall’approvazione del progetto se successivo, per una durata massima di 12 mesi
La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto una misura dedicata ai disabili da lavoro che permette al datore di lavoro del soggetto in questione di ottenere – in caso di inserimento mirato alla conservazione del posto di lavoro con predisposizione di uno specifico progetto approvato preventivamente dall’INAIL – il rimborso del 60% della retribuzione corrisposta al medesimo, a far data dal 1° gennaio 2019 o dall’approvazione del progetto se successivo, per una durata massima di 12 mesi.
La misura nella Legge di Bilancio 2019
L’articolo 1, comma 533, della L. n. 145/2018, ossia Legge di Bilancio 2019, ha introdotto all’interno del nostro ordinamento una nuova misura di sostegno al reinserimento lavorativo per lavoratori disabili, prevedendo nello specifico una modifica al comma 166 dell’art. 1, L. n. 190/2014 (Legge di Bilancio 2015), il quale prevede l’attribuzione all’INAIL di competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, da realizzare – tra gli altri – con progetti personalizzati mirati alla conservazione del posto di lavoro o alla ricerca di nuova occupazione.
Con l’introduzione del comma 533 nell’ultima Legge di Bilancio, si prevede che la retribuzione corrisposta dal datore di lavoro alla persona