L’immobile conferito in un fondo patrimoniale potrebbe rappresentare un indice di reato di sottrazione fraudolenta. Sono queste, sinteticamente, le conclusioni raggiunte dalla Corte di Cassazione con una recente sentenza
L’immobile conferito in un fondo patrimoniale, dopo la notifica di tre avvisi di accertamento, è indice di reato di sottrazione fraudolenta. Sono queste, sinteticamente, le conclusioni raggiunte dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 41704 del 26 settembre 2018.
Il fatto
La Corte di appello di Firenze ha confermato la sentenza del Tribunale che ha condannato l’imputato, per il reato di cui all’art.11, del D.Lgs. n. 74 del 2000, alla pena di mesi quattro di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, oltre alle pene accessorie ed ha disposto la confisca della nuda proprietà di due beni immobili di proprietà.
L’imputato è stato condannato perchè, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi o dell’Iva, degli interessi e delle sanzioni per il valore complessivo di Euro 621.981,50, ha compiuto atti fraudolenti sui propri beni, consistiti nell’aver costituito il 26/01/2010 un fondo patrimoniale nel quale ha conferito la nuda proprietà di due immobili, così sottraendoli alla pretesa erariale, dopo che il 29/12/2009 gli erano stati notificati tre avvisi di accertamento relativi agli anni di imposta 2004, 2005 e 2006.
Il pensiero della Corte
La Corte, dopo aver delineato il quadro normativo di riferimento e le pronunce più significative sul tema, con riferimento al caso concreto oggetto delle sentenze di merito, ha rilevato che il conferimento nel fondo patrimoniale della nuda proprietà di due immobili può concretizzare il reato di cui all’art.11, del D.Lgs. n. 74 del 2000.
Rileva la Corte che “il conferimento della sola nuda proprietà di un immobile di fatto limita notevolmente l’utilità dello stesso conferimento perchè i frutti del bene immobile non possono essere impiegati per i bisogni della famiglia, spettando all’usufruttuario. Dunque, il conferimento della sola nuda proprietà è di per sè un indice dello scopo fraudolento dell’operazione, posto che alcun concreto vantaggio immediato ne riceve il fondo patrimoniale