La Legge di Bilancio ha riaperto i termini per beneficiare dell’estromissione agevolata degli immobili strumentali da parte degli imprenditori individuali. L’eventuale plusvalenza sarà soggetta all’applicazione dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e dell’IRAP (e addizionali) nella misura dell’8%. Uno dei punti più delicati dell’intera disciplina riguarda le modalità di determinazione della plusvalenza. I contribuenti potranno adottare criteri alternativi da verificare con attenzione anche in un’ottica prospettica, pianificando, quindi, eventuali successive cessioni degli immobili in precedenza estromessi
L’art. 1, comma 66 della legge 30 dicembre 2019, n. 145 ha riaperto i termini per beneficiare dell’estromissione agevolata degli immobili strumentali da parte degli imprenditori individuali. L’eventuale plusvalenza sarà soggetta all’applicazione dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e dell’IRAP nella misura dell’8 per cento.
Uno dei punti più delicati dell’intera disciplina riguarda le modalità di determinazione della plusvalenza. I contribuenti potranno adottare criteri alternativi che però dovranno verificare con attenzione anche in un’ottica prospettica, pianificando, quindi, eventuali successive cessioni degli immobili in precedenza estromessi.
Il comma 66 citato prevede che “le disposizioni dell’articolo 1, comma 121, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 si applicano anche alle esclusioni del patrimonio dell’impresa dei beni ivi indicati posseduti alla data del 31 ottobre 2018, poste in essere da 1° gennaio 2019 al 31 maggio 2019”.
Copyright © 2023 - Riproduzione riservata Commercialista Telematico s.r.l
Abbonati per continuare a leggere questo articolo
Pensato e fatto da professionisti, per professionisti, ogni piano di abbonamento
comprende:
-
contenuti autorevoli, tempestivi, chiari, per aiutarti nel lavoro di
tutti i
giorni
-
videoconferenze, per aggiornarti e ottenere crediti formati
-
una serie di prodotti gratuiti, sconti e offerte riservate agli abbonati
-
due newsletter quotidiane