Il rifinanziamento della legge Sabatini

di Federico Gavioli

Pubblicato il 12 febbraio 2019

La legge di Bilancio 2019 prevede un rifinanziamento per ciascuno degli anni dal 2020-2023 nonché per il 2024 della cosiddetta Nuova Sabatini, misura di sostegno volta alla concessione, alle micro, piccole e medie imprese, di finanziamenti agevolati per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature

Il rifinanziamento della legge SabatiniLa legge di Bilancio 2019 prevede un rifinanziamento per ciascuno degli anni dal 2020-2023 nonché per il 2024 della cd. Nuova Sabatini, misura di sostegno volta alla concessione, alle micro, piccole e medie imprese, di finanziamenti agevolati per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature

La legge di Bilancio 2019, veicolata nella legge 30 dicembre 2018, n. 145, pubblicata sul S.O. n. 62/L alla G.U. n. 302, del 31 dicembre 2018, all’art. 1, comma 102, dispone un rifinanziamento di:

  • 48 milioni di euro per il 2019;
  • 96 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020-2023;
  • 48 milioni di euro per il 2024,

della cd. Nuova Sabatini, misura di sostegno volta alla concessione, alle micro, piccole e medie imprese, di finanziamenti agevolati per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi i cd. investimenti in beni strumentali “Industria 4.0” e di un correlato contributo statale in conto impianti rapportato agli interessi calcolati sui predetti finanziamenti.

 

Sabatini – ter: la norma modificata in questi anni

La Sabatini-ter modificata più volte dal legislatore in questi anni è finalizzata alla concessione ed erogazione dei contributi e dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature ad alto valore tecnologico da parte delle P.M.I.; l’agevolazione riguarda anche l’acquisto di beni immateriali, tra cui software, sistemi, piattaforme e applicazioni.

Lo strumento agevolativo definito “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (P.M.I.) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.

Lo stesso art. 2, al comma 2, aveva previsto la concessione di finanziamenti, entro il 31 dicembre 2016, da parte di banche o società di leasing, aderenti alla Convenzione Mise-Abi-Cdp, a valere su un plafond di provvista, costituito presso la gestione separata di Ca