L’INPS fornisce le specifiche istruzioni per datori di lavoro e intermediari con riferimento alla gestione dei premi di produttività disciplinati dalla Legge di Bilancio 2016
Con Circolare n. 104/2018 l’INPS fornisce le specifiche istruzioni per datori di lavoro e intermediari con riferimento alla gestione dei premi di produttività disciplinati dalla Legge di Bilancio 2016, in seguito modificati dal D.L. n. 50/2017.
Detassazione premi di produttività
La detassazione dei premi di produttività, introdotta con la Legge di Stabilità 2016, L. n. 208/2015, art. 1, commi 182-191, ha introdotto un sistema di tassazione agevolata, con l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali del 10% per l’erogazione di premi di produttività.
Tale agevolazione trova applicazione nei confronti dei lavoratori dipendenti appartenenti al settore privato, con la conseguente esclusione per:
- dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001;
- lavoratori assimilati ai lavoratori dipendenti, quali i titolari di reddito assimilato al lavoro dipendente (es. i collaboratori coordinati e continuativi) e i titolari di reddito di lavoro dipendente svolto all’estero.
È invece consentito il ricorso ai premi di produttività per i dipendenti del settore privato di enti che non svolgono attività commerciale.
Limiti di reddito
Ma non tutti i dipendenti possono godere dei premi di produttività, infatti essi possono essere ammessi solamente nei confronti dei lavoratori che nel corso dell’anno raggiu