Ripple – Cos’è e come investire in XRP

Pubblicato il 3 luglio 2018

Ripple è la moneta digitale che occupa il terzo posto nella classifica mondiale con un capitale di mercato di quasi sedici miliardi di euro. Il suo prezzo equivale attualmente a 0,40 euro. Investire in Ripple è l’argomento del giorno di molti trader online. Cos’è Ripple? Cos’ha Ripple di meglio da offrire rispetto a Bitcoin? Come si può investire in Ripple? In questo articolo vedremo tutti i dettagli riguardo a Ripple...

Ripple è la moneta digitale che occupa il terzo posto nella classifica mondiale con un capitale di mercato di quasi sedici miliardi di euro. Il suo prezzo equivale attualmente a 0,40 euro.

Investire in Ripple è l’argomento del giorno di molti trader online. Cos’è Ripple? Cos’ha Ripple di meglio da offrire rispetto a Bitcoin? Come si può investire in Ripple? In questo articolo vedremo tutti i dettagli riguardo a Ripple.

 

Cos’è Ripple?

Ripple è nato come sistema di trasferimento di denaro in tempo reale conosciuto come RTGS. Questo sistema funziona grazie al protocollo Ripple che permette transazioni di denaro gratuite e in tutto il mondo. Banche come Unicredit, UBS e Santander stanno già utilizzando il protocollo Ripple per il trasferimento di fondi.

La moneta digitale del sistema Ripple è XRP. Sul sito ufficiale si può seguire l’andamento della criptovaluta in tempo reale.

 

Cosa distingue Ripple da Bitcoin?

Sia Ripple che Bitcoin sono criptovalute basate sulla tecnologia blockchain. Questa tecnologia è formata da blocchi collegati, da chiavi univoche, a quelli precedenti, ogni transazione è anonima ma trascritta su un registro pubblico permettendo così transazioni sicure e anonime.

Anche se basate sulla stessa tecnologia, tra Ripple e Bitcoin ci sono grandi differenze. La prima sta nella definizione: con Bitcoin ci si riferisce esclusivamente alla moneta digitale, con Ripple ci riferisce non solo alla moneta ma anche alle rete su cui opera la piattaforma.

Una seconda differenza sta nella velocità di transazione. Per ogni trasferimento in Bitcoin sono necessari 10 minuti, in Ripple appena pochi secondi. La terza differenza tra le due monete digitali è che Bitcoin solo traccia i movimenti BTC mentre Ripple anche di  qualsiasi altra valuta.

L’ultima differenza sostanziale tra le due monete digitali sta nella quantità di coin producibili. Bitcoin è limitato a 21 milioni mentre Ripple produce la quota fissa di 100 miliardi di coin.

 

Come investire in Ripple

Essendo Ripple scalabile, può essere utilizzato per effettuare acquisti. Cambiare Euro in Ripple è possibile aprendo un wallet, o portafoglio, di monete digitali compatibile con XRP. Il portafoglio può essere sia virtuale che hardware.

I portafogli virtuali sono, in termini semplicistici, server online su cui vengono depositati i propri Ripple. Quelli hardware possono essere memorie USB, o dischi rigidi, in cui viene installato il wallet. Per convertire Euro in Ripple bisogna iscriversi a un sito di exchange collegato al proprio wallet ed effettuare la conversione online. E’ possibile cambiare liquidi in Ripple grazie agli appositi ATM. Convertendo manualmente Euro in Ripple e viceversa, al variare del prezzo, può essere fonte di guadagno.

Per azioni di trading online su Ripple bisogna iscriversi a una piattaforma di trading online. Tali piattaforme sono basate sui contratti per differenza che non prevedono l’acquisto diretto della criptomoneta. Il guadagno delle operazioni di trading si ottiene dalla differenza di prezzo tra l’apertura e la chiusura di una posizione.

E’ vero che online ci sono sistemi wallet e di trading truffaldini, questo non deve però scoraggiare i neofiti ad approcciare al mondo delle criptovalute. Le migliori piattaforme europee di trading online, ad esempio, sono garantite da CySEC.

 

3 luglio 2018