Il Decreto Dignità è stata la grande novità della settimana e propone alcune novità da attenzionare: il contrasto al lavoro precario, la difesa contro la delocalizzazione delle attività produttive; la sospensione del redditometro e la cancellazione dello split payment per i professionisti….
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 2 luglio il cosiddetto “Decreto dignità” che riassumiamo in pillole.
Misure per il il lavoro
Le principali misure in tema di lavoro sono le seguenti:
- il contrasto al precariato, il cui obiettivo è quello di:
- limitare l’utilizzo indiscriminato dei contratti a termine non corrispondenti ad una reale necessità da parte del datore di lavoro;
- al lavoratore da somministrare assunto a tempo determinato si deve applicare la disciplina del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato;
- il contrasto alla delocalizzazione e la salvaguardia dei livelli occupazionali, che tende a:
- delimitare il fenomeno della “delocalizzazione” delle attività economiche delle imprese o, meglio, lo spostamento in altri Paesi:
- di attività o di processi produttivi;
- di fasi di processi produttivi (o “rami aziendali”);
- alla ricerca di migliori margini di competitività derivanti:
- da minori oneri e/o costi della manodopera e da una minore regolamentazione del mercato del lavoro oppure da specifici vantaggi in termini di fiscalità.
- delimitare il fenomeno della “delocalizzazione” delle attività economiche delle imprese o, meglio, lo spostamento in altri Paesi:
- la tutela dell’occupazione nelle imprese beneficiarie di aiuti, al fine di preservare il mantenimento dei livelli occupazionali presso le imprese che sono state beneficiarie di aiuti di Stato;
- il recupero del beneficio dell’iper-ammortamento nell’ipotesi:
- di cessione e/o…
- di delocalizzazione degli investimenti.
In pratica, viene stabilito che l’operatività dei benefici dell’iper-ammortamento è conseguente alla circostanza che il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese deve necessariamente riguardare strutture produttive situate sul territorio dello Stato, comprese, per evidenti ragioni, anche le stabili organizzazioni di soggetti non residenti.
- l’applicazione del credito d’imposta per gli investimenti in attività di “ricerca e sviluppo” ai costi di acquisto da fonti esterne dei beni immateriali o, meglio:
- dei diritti di privativa industriale e/o…
- delle altre risorse non incorporati in beni fisici o in attività finanziarie (cosiddetti “intangibles”), previsti tra gli oneri espressamente considerati e ritenuti come ammissibili
Le misure fiscali
Ai fini fiscali, sono state previste particolari misure in materia di semplificazione fiscale riguardanti:
- la revisione dell’istituto del redditometro per un consapevole contrasto all’economia sommersa;
- la scadenza dell’invio dei dati di fatturazione (volgarmente noto come spesometro) relativi al terzo trimestre 2018 che può avvenire entro il 28 febbraio 2019, oltre a confermare che la cadenza delle trasmissioni si deve considerare operativa:
- entro il 30 settembre, per il primo semestre e…
- entro il 28 febbraio dell’anno successivo, per il secondo semestre;
- l’abolizione dello split payment per le prestazioni rese alle Pubbliche Amministrazioni o, meglio, l’operatività del medesimo non deve risultare applicata ai compensi per i servizi assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta sul reddito.
Altre Misure
Il divieto di pubblicità giochi e scommesse vincite in denaro, in considerazione delle rilevanti estensioni che tale settore ha assunto ultimamente in Italia, con conseguente incremento sia dei danni, sia del rischio per i soggetti maggiormente vulnerabili di una dipendenza socio-economica, anche con conseguenze di tipo patologico.
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7 luglio 2018
Giancarlo Modolo