Come stornare una fattura in split payment con una nota di credito: se l’operazione viene meno o l’importo non è incassato, è possibile rettificare l’IVA seguendo specifiche condizioni. Scopriamo come gestire al meglio questi casi e le implicazioni conseguenti.
Una recente risposta ad interpello ci offre l’opportunità di illustrare il caso in cui una operazione con fattura in split payment possa essere stornata mediante nota di credito.
Quando si può emettere una nota di credito?
In base al disposto dell’articolo 26 comma 2 del D.P.R. n. 633/1972, il cedente o prestatore ha diritto di portare in detrazione l’IVA corrispondente alla variazione, se un’operazione per la quale sia stata emessa fattura, successivamente alla registrazione, viene meno in tutto o in parte, o se ne riduce l’ammontare imponibile, in conseguenza, tra l’altro, di dichiarazione di nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione e simili.
Ciò non è più possibile dopo il decorso di un anno dall’effettuazione dell’ope