La Legge di stabilità del 2015, approvata in via definitiva lunedì scorso, non si è limitata a prorogare le maggiori detrazioni relative alle spese di recupero del patrimonio edilizio (50 per cento con un massimale di spesa di 96.000 euro), ma in alcuni casi ha ulteriormente “potenziato” il beneficio.
In particolare, il rafforzamento della detrazione ha interessato l’art. 16–bis, comma 3 del D.P.R. n. 917/1986. E’ stato così previsto l’allungamento del termine da sei a diciotto mesi del periodo dopo la fine dei lavori entro il quale è possibile acquistare un’abitazione di un fabbricato interamente ristrutturato per fruire della relativa detrazione IRPEF.
Si pone però il problema della disciplina della fase transitoria, cioè degli atti a cavallo tra il 2014 ed il 2015 relativamente agli immobili la cui ristrutturazione potrebbe essere stata completata da più di sei mesi entro l’anno 2014, ma non superando il nuo