Ecco come l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) intende organizzare le attività di controllo e verifica nell’anno 2024. La vigilanza tecnica prende in considerazione l’analisi del contesto socio-economico del territorio, socio-occupazionale, le denunce di infortunio e malattie professionali attraverso l’accesso alle banche dati messe a disposizione dall’Inail. Particolare attenzione sarà dedicata ad appalti, distacchi del personale, tirocini e voucher.
Vigilanza ispettiva anno 2024: alcune premesse

Le attività di controllo vedono interessate aziende di diversa dimensione appartenenti ai seguenti settori: agricoltura, costruzioni, logistica e trasporto, attività manifatturiere, servizi di alloggio e ristorazione, intrattenimento e attività stagionali, commercio all’ingrosso e dettaglio e servizi alle imprese.
Nota: si rammenta che i lavoratori, rappresentanti sindacali o altri soggetti interessati, possono presentare richieste di intervento per segnalare violazioni in materia di lavoro, legislazione sociale, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e altre irregolari

