E’ oggi al Consiglio dei ministri il testo definitivo sulla riforma della riscossione. Tra le novità i ruoli che potranno essere affidati a società specializzate nel recupero crediti. Dal 1° gennaio 2025 le somme non riscosse saranno automaticamente discaricate al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui sono state affidate; le modalità del discarico saranno da definire. il discarico automatico è escluso se sono pendenti ancora procedure esecutive o concorsuali. L’ente creditore ha a disposizione dieci anni per decidere a chi affidare la cartella. Può gestirla in proprio, affidarla a soggetti privati, cederla con trasferimento del rischio a soggetti privati, riaffidarla per due anni all’Agente della riscossione nazionale.
03 luglio 2024