Tra le novità del decreto spicca la proroga dei versamenti fiscali: imposte da dichiarazione dei redditi al 21 luglio 2025, o al 20 agosto con maggiorazione. Ma il provvedimento introduce anche nuove semplificazioni fiscali…
Proroga versamenti 2025 ISA e forfetari: nuove date di pagamento e scadenze fiscali
Il Consiglio dei Ministri, presieduto da Giorgia Meloni, il 12 giugno 2025, ha approvato un decreto-legge con disposizioni urgenti in materia fiscale, su proposta del Presidente e del Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Il decreto introduce semplificazioni per il reddito di lavoro autonomo, come la deducibilità delle spese di viaggio all’estero anche senza mezzi tracciabili, vincolando la deducibilità delle spese di rappresentanza al pagamento tracciabile. Chiarimenti riguardano plusvalenze da cessioni di partecipazioni in attività artistiche/professionali (redditi diversi) e proventi finanziari (redditi di capitale).
Per il reddito d’impresa, si semplifica il calcolo del riporto delle perdite, la deduzione del costo del lavoro (senza riferimento a società collegate) e il regime CFC (società estere controllate). In ambito IVA, dal 1° luglio 2025, lo split payment non si applica più alle società quotate FTSE-MIB, ma si estende al settore del trasporto nella logistica.
Si differiscono i termini di versamento del primo acconto 2025 e del saldo 2024 per soggetti ISA e forfetari.
Si rimuove il riferimento all’autorizzazione della Commissione Europea per le misure fiscali del Terzo Settore e per le imprese sociali, con applicazione dal 1° gennaio 2026.