Lo scorso 22 luglio il Senato ha approvato il decreto fiscale che diventa legge. Tra le novità di rilievo, la riapertura del ravvedimento speciale con una nuova sanatoria fiscale per i contribuenti che applicano gli ISA. E’ POSSIBILE regolarizzare le annualità dal 2019 al 2023, a patto che si aderisca al concordato preventivo biennale per il biennio 2025-2026. Vengono ridefiniti i criteri delle verifiche della Guardia di Finanza: i controlli in aziende e studi professionali dovranno essere “adeguatamente” motivati sia dall’Agenzia delle Entrate sia dalla Gdf. Ufficializzato lo slittamento del versamento del pagamento del saldo 2024 e dell’acconto 2025 per i soggetti Isa e per i forfettari. Dal 21 luglio 2025 fino a 20 agosto 2025 si potrà versare con una maggiorazione dello 0,4%.
30 luglio 2025