Entro il 23 giugno le imprese devono comunicare le spese per accedere al credito d’imposta ZES Unica e ZLS. Investimenti, scadenze e modalità operative in una guida pratica per sfruttare al meglio l’agevolazione e non perdere i vantaggi fiscali disponibili per il 2025.
Credito d’imposta ZES ZLS 2025: requisiti, investimenti agevolabili e comunicazione telematica
L’art. 1, commi 61-65, della Legge n. 205/2017 (Legge di bilancio 2018) ha istituito le Zone logistiche semplificate (ZLS) e con il Decreto Legge n. 60/2024 è stato esteso alle ZLS il credito d’imposta per la ZES Unica (l’art. 3, comma 14-octies, del Decreto Legge n. 202/2024 ha previsto il credito d’imposta anche agli investimenti effettuati nel periodo 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025).
Nota: l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che la comunicazione delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2025 e di quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2025 deve essere inviata a far data dal 22 maggio al 23 giugno 2025, esclusivamente con modalità telematiche utilizzando esclusivamente il software denominato “ZLS2025”, direttamente dal beneficiario oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni.
ZLS 2025: la comunicazione in pratica
Come detto in premessa l’art. 3, comma 14-octies, del decreto-legge n. 202-2024 ha previsto che le disposizioni di cui all’art. 13, comma 1, D.L. n. 60/2024 si applicano anche agli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025 per l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle ZLS imponendo, ai soggetti interessati a pena di decadenza dall’agevolazione, l’obbligo di comunicare l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2025 al 15