Riforma del catasto: obiettivo rintracciare gli immobili fantasma

La riforma del catasto sarà ininfluente dal punto di vista fiscale. Il primo passo è la modernizzazione degli strumenti di controllo, al fine di rintracciare gli immobili cd. “fantasmi”, gli immobili accatastati in modo irregolare, i terreni edificabili accatastati come agricoli e gli immobili abusivi. Il secondo passo, a lunga scadenza (5 anni), sarà adeguare le rendite catastali ai valori di mercato, fermo restando il principio, ribadito dal presidente Draghi di lasciare invariato il carico fiscale dei proprietari degli immobili.