Anche le “aree urbane” censite al Catasto dei Fabbricati nella categoria F/1 e prive di rendita, in quanto non produttive di reddito, sono assoggettabili ad IMU; vediamo in quali casi.

Secondo i giudici di legittimità, tali aree devono essere considerate “fabbricabili” ai fini IMU, qualora la loro edificabilità risulti dalle previsioni del piano regolatore generale o dello strumento urbanistico comunale vigente. In tal caso, l’imposta va determinata sulla base del valore venale in comune commercio, e non secondo parametri catastali, poiché l’immobile in categoria F/1 è privo di rendita catastale.
Il caso: IMU su area urbana senza rendita catastale
Il contenzioso trae origine dal ricorso presentato da una cooperativa che aveva provveduto al versamento dell’IMU per un’estesa area urbana di oltre 11.000 metri quadrati, censita al Catasto dei Fabbricati nella categoria F/1, dunque priva di rendita catastale.
Secondo la tesi della cooperativa, tale area doveva essere considerata pertinenza di

