Proroga secondo acconto Irpef 2023: i chiarimenti dell’Agenzia

Con la circolare n. 31/E del 9 novembre 2023, l’Agenzia fornisce i chiarimenti sui requisiti necessari per usufruire del rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte sui redditi, introdotto dall’articolo 4 del Dl n. 145/2023. Possono usufruire del differimento del versamento i contribuenti che, contestualmente, siano: titolari di partita Iva; abbiano dichiarato, con riferimento al periodo d’imposta 2022, ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170mila euro. Riguardo all’impresa familiare e all’azienda coniugale il rinvio è applicabile solo al titolare. Sono esclusi i soggetti diversi dalle persone fisiche.