Con l’ordinanza 26920, depositata il 13 settembre 2022 dalla sesta sezione civile della Corte di Cassazione, si enuncia un principio molto importante riguardo il rapporto Fisco/contribuente. Il Fisco può essere condannato a risarcire il contribuente se la pretesa erariale si mostra “temeraria”. Il giudice tributario può liquidare il danno alla parte privata che vince la causa contro le Entrate, se la condotta dell’Agenzia risulta connotata da malafede o colpa grave. L’istanza sulla condanna per lite temeraria può essere proposta in un giudizio autonomo se risulta impossibile avanzarla nel giudizio presupposto.
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