I contributi a fondo perduto del decreto Rilancio

Il decreto Rilancio prevede un contributo a fondo perduto per i titolari di partite Iva, a certe condizioni. La domanda per il contributo a fondo perduto dovrà essere presentata all’Agenzia delle Entrate, dopo che avrà approntato il portale. L’importo riconosciuto sarà calcolato in percentuale, dal 20 al 10%, in base al totale di ricavi e compensi e spetterà ai titolari di partita IVA fino a 5 milioni, se hanno subito perdite di ricavi o compensi pari almeno a due terzi di fatturato e corrispettivi al mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. Non possono richiedere il fondo perduto coloro che hanno ottenuto il bonus Inps di 600 e 1.000 euro, i professionisti, i soggetti la cui attività risulti cessata.