Fisco: ingorghi di scadenze in atto

Il Fisco è “pratico” nel creare gli ingorghi di scadenze, salvo (a volte) intervenire con proroghe. Entro il 2 maggio sono da adempiere le seguenti scadenze: rottamazione, bilanci con la convocazione delle assemblee, dichiarazioni Iva e avvisi bonari che stanno arrivando. Superato il 2 maggio si passa alle liquidazioni iva mensili e trimestrali e alla campagna 730/2023 con la messa a disposizione del precompilato e l’apertura della prima finestra temporale per trasmettere i modelli.