Datori di lavoro: sanare un’evasione contributiva costa meno

La compliance INPS aiuta i datori di lavoro a sanare le irregolarità e l’eventuale sommerso. Regolarizzare le difformità costa ora una sanzione dell’8,90% dei contributi non versati, e non più il 30%. La novità è disciplinata dal Dl n. 19/2024 convertito con legge n. 56/2024. Grazie alla compliance il datore di lavoro, prima di essere sanzionato, riceve una lettera d’invito a regolarizzare, o fornire indicazioni entro 30 giorni. Lo spiega l’Istituto nel messaggio n. 3782/2024, che annuncia il rilascio della “piattaforma di gestione delle azioni di compliance e contrasto al lavoro sommerso”.

03 dicembre 2024