anche in caso di accertamento basato sul redditometro, il Fisco dovrebbe motivare (seppur in modo sintetico) perchè non ritiene congrua la dichiarazione del contribuente
Articoli a cura di Sentenze tributarie
Percentuali di ricarico e attività di gioielleria | Sentenza CTP Lecce
Un caso di accertamento analitico induttivo basato sulle percentuali di ricarico applicate da una gioielleria.
Quando il tovagliometro va a favore del contribuente – Sentenza della CTR di Roma
Il difensore Fabrizio Germani segnala questa sentenza della C.T.R. di Roma, in cui il tovagliometro va a favore del contribuente.
Troppe operazioni immobiliari chiamano l'abuso del diritto | Sentenza CTR di Firenze
La Commissione Tributaria Regionale di Firenze si esprime su una serie sospetta di operazioni infragruppo di locazione e leasing immobiliare.
Il giudicato a favore di una società di persone vale nei confronti dei soci | Cassaz. Sentenza 18 03 2015, n. 5336
se una società di persone ed i soci ricorrono contro un accertamento fiscale per maggiori redditi non dichiarati, il giudicato favorevole alla società si ripercuote sui soci (Corte di Cassazione)
Interpello disapplicativo e accertamento contro una società di comodo | Sentenza CTP di Lecce
se una società fa ricorso contro il diniego di interpello disapplicativo della normativa sulla società di comodo e vince il giudizio di merito, il Fisco non può procedere ad accertamento contro il contribuente.
Anche la Lista Pessina si può usare per accertamento e controlli | Sentenza di Cassazione
E’ possibile usare Lista Pessina ai fini di controllo e accertamento su patrimoni occultati nei paradisi fiscali.
Abuso del diritto e contraddittorio preventivo | Cass. sentenza 14 01 2015 n. 405
secondo la Cassazione sussiste la necessità del contraddittorio preventivo tra le parti nel caso di contestazione di abuso del diritto non codificato
Il medico con segretaria non paga IRAP | Sentenza di Cassazione
La Cassazione conferma: se il medico assume una segretaria, tale assunzione non determina in automatico l’obbligo di pagamento dell’IRAP
Un caso di ricorso al buio dopo una notifica non documentata
se il Fisco non riesce a provare la notifica dell’avviso di accertamento nei termini di legge, il contribuente può ricorrere ‘al buio’ dopo il primo atto relativo all’accertamento ricevuto ritualmente (C.T.P. di Bari, segnalata da Giuseppe Mappa)
TOSAP o affidamento in gestione di un'area pubblica?
se il Comune affida ad un soggetto un’area pubblica a fronte di un canone, su tale area è dovuta anche la TOSAP? La risposta dei giudici della C.T.R. di Taranto (sentenza segnalata da Stefania Montanaro)
Milano conferma: è nullo l'atto del dirigente illegittimo!
La C.T.P. di Milano ha emanato la prima sentenza in materia di dirigenti illegittimi: ha dichiarato la nullità di un avviso di accertamento sottoscritto da un funzionario cui erano stati conferiti incarichi dirigenziali senza concorso pubblico.
L'affiliazione alla Federcalcio è giustificato motivo dell'esercizio provvisorio della società fallita
il testo integrale della sentenza di fallimento del Parma Calcio; il Tribunale di Parma decreta l’esercizio provvisorio della società fallita per mantenere l’affiliazione alla FIGC e non perdere il titolo sportivo
E’ il contribuente che deve provare la data di notifica della cartella | Cassaz. Sentenza 31 10 2014, n. 23213
Se il contribuente afferma di aver pagato la cartella nei termini previsti per il pagamento ‘ridotto’ (derivante dai minori aggi di riscossione) deve provare l’effettiva data di notifica della cartella (Corte di Cassazione)
Il fermo amministrativo sull’autovettura necessaria al lavoratore | Sentenza CTP Milano
Pubblichiamo una sentenza della C.T.P. di Milano che statuisce l’impossibilità di sottoporre a fermo amminsitrativo l’unica autovettura intestata al lavoratore, necessaria per il raggiungimento del posto di lavoro (sentenza segnalata dal difensore Gi
Il Comune dovrebbe partecipare al contenzioso TARSU
il Comune come ente impositore dovrebbe partecipare al contenzioso TARSU per le questioni relative all’esatta definizione del tributo in essere (C.T.R. di Palermo, segnalata dal dott Marco Nastasi)
La variazione dei coefficienti di ammortamento può essere sgradita al Fisco | Cassaz. Sentenza n. 22016 del 17 10 2014
la gestione dei coefficienti di ammortamento va gestita in modo coerente con le norme civilistiche e del TUIR: la variazione dei coefficienti non giustificata in bilancio (in particolare in nota integrativa) può essere disconosciuta dal Fisco (Corte
Frode carosello: il fisco deve provare la partecipazione | Sentenza CTR Roma
Il Fisco deve provare la partecipazione consapevole del contribuente ad una frode carosello per recuperare somme evase (C.T.R. di Roma).
Registro IVA: è necessario per la detrazione dell’imposta | Sentenza Cassaz. 1 10 2014, n. 20698
La corretta tenuta dei registri IVA è atto necessario alla possibilità di detrarre l’IVA sugli acquisti (Corte di Cassazione)
L’assoggettabilità Irap del consulente informatico | Cassazione Sentenza n. 21796 del 15 10 2014
la Cassazione analizza il caso dell’assoggettabilità ad Irap del professionista che svolge la professione di consulente informatico
La responsabilità del consulente fiscale per l’evasione dell’IVA | Sentenza Cass. pen. 3.11.2014 n. 45249
una sentenza di Cassazione che analizza il ruolo del consulente fiscale nell’assistenza alla gestione di operazioni inesistenti da parte dei clienti (segnalata dall’avv. Valeria Nicoletti)
Senza cartella il fermo amministrativo è nullo | Sentenza Reggio Emilia
Il fermo amministrativo è nullo se l’Agente della riscossione non esibisce in processo le cartelle da cui deriva il provvedimento (C.T.P. di Reggio Emilia segnalata da Giuseppe Zambello)
La tassazione delle vincite al gioco | Sentenza Corte di Giustizia Europea 22 10 2014
la Corte di Giustizia Europea si esprime sulla tassazione delle vincite al gioco ottenute presso casino siti in altri stati membri rispetto all’Italia (sentenza segnalata dal difensore dott. Sebastiano Cristaldi)
Cessione della licenza di taxi e cessione d’azienda | Sentenza di Cassazione
la cessione della licenza di taxi è una cessione d’azienda: tale atto subisce la tassazione IRPEF di un’eventuale plusvalenza nel caso in cui il figlio subentri al padre nella gestione della licenza? (Corte di Cassazione)