La permuta immobiliare tra privati e imprese sembra una soluzione vantaggiosa, ma nasconde complessità poco note: imposte da calcolare subito, effetti fiscali rinviati, garanzie da conoscere e nessuna reale agevolazione. Un intreccio di regole e incertezze che merita di essere analizzato prima di sottoscrivere un accordo.
La permuta immobiliare tra privati e imprese: profili civilistici, fiscali e criticità operative
I contratti di permuta immobiliare, soprattutto tra privati ed imprese, sono sempre più frequenti.
Normalmente si tratta della cessione di un terreno, oppure di un immobile da abbattere, contro la attribuzione di una determinata quota del costruito.
Si ricorda come ci sia differenza tra permuta di cosa presente con cosa futura rispetto al contratto di appalto. La Cassazione ha precisato che la permuta di un bene presente con un bene futuro, da costruire, si differenzia dal semplice contratto di appalto. Infatti il sinallagma negoziale riguarda la cessione con effetto immediato del terreno e differito sulla cosa futura; l’impegno ad erigere il fabbricato resta su un piano accessorio.