Alcuni sostituti d’imposta possono ora evitare la presentazione del modello 770 grazie a una nuova procedura semplificata. Tuttavia, l’adesione vincola per tutto l’anno e pone diversi interrogativi, soprattutto per chi gestisce ritenute su più tipologie di reddito. Inoltre, resta da chiarire come verranno gestiti i crediti fiscali.
Scopriamo tutte le criticità e le opportunità per questa nuovo modello 770 semplificato dedicato ai datori di lavoro con meno di 5 dipendenti.
Dal 6 febbraio scorso alcuni sostituti d’imposta potranno utilizzare una speciale procedura di versamento, prevista dalle Entrate, ed evitare la presentazione del modello 770 a fine anno.
Poiché la novità riguarda i versamenti relativi alla dichiarazione dei sostituti d’imposta dell’anno d’imposta 2025, l’esonero riguarderà il modello 770/2026, da presentare entro il 31 ottobre 2026 (termine differito ex lege al 2 novembre).
Modello 770 semplificato: le novità 2025
In breve, il sostituto d’imposta (che al 31 dicembre 2024 occupava non più di 5 dipendenti), unitamente al versamento delle ritenute operate (da effettuare mediante il modello F24 da trasmettere telematicamente «esclusivamente mediante i servizi telematici dell’agenzia delle entrate») deve comunicare telematicamente, all’agenzia delle Entrate, tramite apposito prospetto anche taluni dati aggiuntivi; tipicamente quelli che venivano riportati nei quadri ST e SV del modello 770.
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