La legge di bilancio 2025 introduce importanti novità sulle agevolazioni fiscali per gli investimenti, aumentando le risorse disponibili e aggiornando le regole per il credito d’imposta.
Scopriamo come queste misure possono supportare le imprese nei loro progetti di crescita e innovazione.
Legge di bilancio 2025: nuove agevolazioni fiscali e incentivi per gli investimenti aziendali
A tali novità, inoltre, si aggiungono ulteriori chiarimenti, norme o regolamenti che introducono disposizioni che possono comunque interessare i soggetti che intendono accedere alle agevolazioni per gli investimenti.
Con il presente pezzo si intende proporre una sintesi delle novità più interessanti e di più immediato impatto per le imprese e i consulenti.
Credito d’imposta 4.0 beni tabella A
Il comma 446 della legge n. 207/2024 introduce un tetto massimo di spesa per il credito d’imposta 4.0 tabella A (beni materiali interconnessi), attualmente fissato in 2,2 milioni di euro per il 2025.
Il tetto di spesa non si applica per gli investimenti prenotati entro il 31 dicembre 2024 con consegna entro il 30 giugno 2025, mentre si applica per gli investimenti prenotati entro il 31 dicembre 2025 e consegnati entro il 30 giugno 2026; per investimenti prenotati deve intendersi quelli per i quali il fornitore ha accettato l’ordine e per il quale risulta il versamento di un acconto di almeno il 20% del costo.
Il controllo del rispetto del tetto di spesa sarà assicurato dal monitoraggio che dovrà essere effettuato dal MIMIT; a tal fine, è previsto che, con apposito decreto, vengano modificate le comunicazioni previste dal D.M. 24 aprile 2024, in relazione al contenuto, alle modalità ed ai termini di comunicazione al MIMIT da parte delle imprese.
In particolare, la predetta nuova comunicazione dovrà indicare l’ammontare delle spese ammissibili e il conseguente credito d’imposta maturato; dovrà quindi essere effettuata unicamente a consuntivo.
AI fini della fruizione d