L’Agenzia delle Entrate ha chiarito due aspetti sul Concordato Preventivo Biennale (CPB). Il primo riguarda la trasformazione di un’associazione professionale in società tra professionisti (STP); il secondo caso riguarda un contribuente che, nel 2024, avvia l’anno fiscale con il regime forfetario ma lo abbandona per superamento del limite di 100 mila euro, adottando così il regime ordinario per l’intero anno.
Due situazioni diverse, entrambe ricche di implicazioni pratiche che meritano di essere approfondite!
Concordato preventivo biennale: chiarimenti su trasformazione in STP e passaggio dal regime forfetario a ordinario
L’Agenzia delle Entrate ha fornito due interessanti risposte in materia di concordato preventivo biennale, oggetto di una limitata riapertura dell’adesione fino al 12 dicembre per effetto del decreto legge 167/2024, con riferimento ai requisiti di accesso e alle cause di esclusione; in particolare le due risposte sono:
- la n. 247, del 6 dicembre 2024, con la quale è stata affermato che la trasformazione eterogenea da associazione professionale tra avvocati in società a responsabilità limitata tra professionisti (Stp), sebbene non determini modifiche della compagine sociale, rappresenta una causa di cessazione del Concordato preventivo biennale (CPB), in quanto determina una modifica della categoria di reddito ascrivibile alla società;
- la n. 248, del 6 dicembre 2024, con la quale è stato stabilito che per il contribuente che abbia inizialmente adottato, per il 2024, il regime forfetario e, nel corso dello stesso, ne sia fuoriuscito per il superamento del limite di 100 mila euro dei compensi, con conseguente adozione del regime ordinario per l’intero periodo d’imposta (articolo 1, comma 71, legge n.190/2014), l’accesso al Concordato preventivo biennale non è precluso.
L’associazione professionale che si trasforma in STP non accede al concordato preventivo
Una Associazione professionale tra avvocati, tramite una istanza di interpello, chiede chiarimenti in merito alla sussistenza di una causa di decadenza o cessazione del concordato preventivo biennale, in seguito all’operazione di trasformazione eterogenea.
L’Istante rappresenta di essere un’associazione professionale avente a oggetto lo svolgimento in forma associata della professione forense, ai sensi della legge 31 dicembre 2012, n. 24