La riforma tributaria finalmente spazzerà via tutte, o comunque gran parte, le attuali incertezze relative ai termini di decadenza per gli accertamenti fiscali.
La questione è questa: come anno di decorrenza iniziale della decadenza, si deve far riferimento all’anno in cui un diritto o un importo viene utilizzato o piuttosto all’anno in cui questo diritto o importo è sorto? Con riferimento alla normativa attuale è intervenuta più volte la Cassazione, a Sezioni Unite, dando ragione alla Amministrazione finanziaria. Molti altri casi non sono ancora stati oggetto di pronunce, a Sezioni Unite.
Gli accertamenti infiniti: alcune premesse in tema di termini di decadenza
La legge delega per la riforma tributaria (Legge 111 del 9 agosto 2023) tra i vari aspetti interviene anche su una annosa questione molto dibattuta, e al momento interpretata dalla Cassazione, anche a Sezione Unite, quasi sempre a favore della amministrazione fiscale.
Ci riferiamo ai termini di decadenza per gli accertamenti fiscali, se cioè si debba far riferimento, come anno di decorrenza iniziale, all’anno in cui un diritto o un importo viene utilizzato o piuttosto all’anno in cui questo diritto o importo è sorto.
La questione è di estrema rilevanza, riguardando moltissimi aspetti del rapporto fisco-contribuente. Secondo la tesi dell’Amministrazione fiscale, si dovrebbe sempre far riferimento all’anno in cui il diritto o importo viene utilizzato. Nel prosieguo saremo più precisi.
Ne abbiamo già trattato in modo diffuso in nostri precedenti articoli; da ultimo, “Gli accertamenti quasi infiniti e le legge delega per la riforma tributaria”, ne Commercialista Telematico del 13 novembre 2023, articolo al quale rimandiamo per eventuali approfondimenti e dal quale riprendiamo qualche parte.
Ritorniamo sull’argomento confidando in un maggior approfondimento, da parte della dottrina, e nell’attesa che le Sezioni Unite si pronuncino sugli ultimi casi che da tempo le sono stati rimessi.
Articolo 17 della legge delega: stop agli accertamenti infiniti?
La legge delega tratta l’argomento alla lettera h) dell’articolo 17 che qui riportiamo.
“Art. 17 Principi e criteri direttivi in materia di procedimento accertativo, di adesione e di adempimento spontaneo
1. Nell’esercizio della delega di cui all’articolo 1 il Governo osserva altresì i seguenti principi e criteri direttivi specifici per la revisione dell’attività di accertamento, anche con riferimento ai tributi degli enti territoriali……
h) assicurare la certezza del diritto tributario, attraverso:
1) la previsione della decorrenza del termine di decadenza per l’accertamento a partire dal periodo d’imposta nel quale si è verificato il fatto generatore, per i componenti a efficacia pluriennale, e la perdita di esercizio, per evitare un’eccessiva dilatazione di tale termine nonché’ di quello relativo all’obbligo di conservazion