Tassata la vendita di immobili che hanno beneficiato del superbonus. Aggiornamento 31 ottobre 2023

di Roberto Pasquini

Pubblicato il 30 ottobre 2023

Una norma prevista nel disegno di Legge di Bilancio per il 2024 introduce la tassazione della plusvalenza in caso di vendita di immobile ristrutturato usufruendo del Superbonus edilizio. Analizziamo subito le tante criticità...

cessione superbonusLa (bozza della) Legge di bilancio 2024 in corso di formazione potrebbe contenere una penalizzazione fiscale in caso di cessione, da parte di privati, di immobili che hanno usufruito dei benefici del cosiddetto superbonus.

La norma che qui andiamo ad esaminare pone parecchie problematiche in sede di applicazione e già si sono sollevate tante voci di protesta contro la sua approvazione, potrebbe quindi essere modificata... non necessariamente in meglio per i contribuenti... forse anche in peggio; ad esempio si ipotizza di allargare ulteriormente il "periodo tassato" da 5 a 10 anni; si pensa inoltre di andare a penalizzare solo i caso in cui il contribuente che ha usufruito del superbonus 110% abbia poi utilizzato la cessione del credito oppure lo sconto in fattura (resterebbero in tal caso esclusi dalla penalizzazione coloro che mantengono a proprio carico la detrazione fiscale). 

 


Aggiornamento 31 ottobre 2023:

il Governo ha predisposto il testo della Legge di Bilancio 2024, il testo è già stato "bollinato".

Questo nuovo aggiornamento prevede una ulteriore stretta rispetto al primo testo:

  • si prevede una aggiunta della lettera b-bis) al comma 1 all'art. 67 del TUIR, per disporre la tassazione delle plusvalenze in caso di vendita di immobili che hanno usufruito del superbonus art. 119 D.L. 34/2020 (con esclusione se acquisiti per successione e se adibiti ad abitazione principale per la maggior parte del periodo) i cui interventi si siano conclusi da non più di 10 anni (!) rispetto alla data di ces