La riduzione del 50% dell’IMU per immobili inagibili o inabitabili richiede una nuova richiesta annuale da parte del contribuente?
La riduzione può essere applicata anche in assenza di una richiesta specifica da parte del contribuente, quando lo stato di inagibilità è noto al Comune?
Se l’ente impositore viene a conoscenza del ripristino dello stato di agibilità o abitabilità dell’immobile, la riduzione dell’IMU non può più essere riconosciuta al contribuente e pertanto il contribuente sarà tenuto a pagare l’imposta nella sua interezza per gli anni successivi?
Se i requisiti per la riduzione della base imponibile al 50% permangono per più anni, non è necessario che il contribuente reiteri una specifica richiesta al Comune per fruire della riduzione per gli anni successivi a quello in cui risulti allegata la perizia comunale o la dichiarazione sostitutiva che attesti lo stato d’inagibilità?
Spetta al contribuente provare che l’ente impositore ha avuto conoscenza (attraverso l’acquisizione di documenti o l’assunzione di informazioni, anche se per finalità extratributarie) della protratta inutilizzabilità dell’immobile?
È fondamentale che l’ente impositore sia a conoscenza dello stato di inutilizzabilità dell’immobile?
Riduzione IMU per immobili inagibili o inabitabili: la normativa di riferimento
In materia di Ici, valevole anche per l'IMU, nel caso in cui il contribuente abbia richiesto la riduzione per un immobile inagibile o inabitabile, non è necessario reiterare la richiesta per gli anni successivi, sempre che il contribuente provi che l'ente impositore abbia avuto conoscenza della protratta inuti